Schubert – Nobody’s room

Non è uno Schubert per vecchi, quello che si ascolta in Schubert – Nobody’s room.
Quintetto remix per voce, piano, sax, musica elettronica e lanterna magica firmato dal sovversivo ensemble Soqquadro Italiano. Al centro della nuova fatica discografica dell’ensemble oltre che di un nuovo spettacolo musicale e multimediale. D’impianto cameristico, in tre quadri, preceduti da un prologo e sigillati da un epilogo, Nobody’s room è concepito per l’ensemble da Claudio Borgianni, ed è interpretato in scena dalla limpida voce di Vincenzo Capezzuto assieme a Cosmo Nocenzi al pianoforte, Luciano Orologi al sax soprano e clarinetto basso, con l’elaborazione elettronica di Fabio Fiandrini. 
Nell’allestimento scenico, il progetto si serve delle proiezioni video di Cristina Spelti, costituito da semplici scatoloni di cartone, sui quali sono proiettate immagini attraverso una lavagna luminosa, in un intervento integrato in partitura secondo la stessa logica musicale seguita dalle altre voci.